Le parole del Caimano ieri a Roma fanno trasparire che la situazione è gravissima non grave: "Noi sosteniamo e sosterremo con lealtà il Governo"...

Poi leggo che il Premier Letta nel CdM vara una bozza di riforma dei costi della "Politica", mentre in una Roma autunnale i comizi di chiusura dei tre grandi partiti sono quasi deserti.

I forconi nelle strade non ci sono però il gelo ed il silenzio della piazza è quasi assordante...

In settimana Squinzi nella sua relazione davanti alla Confindustria riunita era stato chiaro, dettagliato e realista, i 12 mesi di Monti hanno portato il Paese sul baratro ed anche il ricco ed operoso Nord arranca, pensate il Centro ed il Sud:

..."Con il passare delle settimane si è quasi perso il senso di futuro, di speranza, materia prima vitale per tutti.
L’Europa si è fermata. Ovunque la crisi e le ricette adottate per fronteggiarla hanno aggravato la recessione, alimentato populismi e diffuso soluzioni demagogiche.
Anche la Germania, che si sentiva immune da tutti i mali, fiera della solidità del proprio Stato e della propria economia, appare meno certa del proprio futuro e dell’austerità imposta. Oggi, la sensazione di aver intrapreso una strada troppo ripida induce anche i più duri sostenitori del rigore a correggere le proprie convinzioni. In Italia, la forte instabilità istituzionale e politica e la costante emorragia di posti di lavoro e di imprese che chiudono hanno segnato la cronaca di tutti i giorni."

M&M sin dalla nascita ha denunciato lo stato di malessere in cui versava il nostro Paese ed il rigorismo di Monti, ha sicuramente sistemato i conti pubblici ed assicurato (grazie alle banche ed alla BCE) uno spread basso e quindi una spesa per interessi, sul nostro immenso debito pubblico, sotto controllo (buona notizia).

Ha ha però quasi ucciso il tessuto imprenditoriale, specie la piccola impresa (cattiva notizia).

L'economia reale ha infatti pagato un costo altissimo e per questo le piazze ieri erano vuote, le parole, i proclami non hanno salvato aziende e posti di lavoro, quindi durante l'estate servirà veramente un piano CHOC per rilanciare l'economia e l'occupazione in Europa, magari con un un dollaro arrivato a 1,2 che aiuterà l'export, in primis quello tedesco ed in secundis anche in nostro.

Chi conosce i mercati azionari NON è certamente stupito, molti indici: DOW, DAX, FUTSEE inglese hanno battuto i massimi storici del 2007 mentre dal nostro mercato i BIG investor sono presenti marginalmente ed ad ondate, l'ultima prima dei dividenti pagati il 20 maggio scorso (liquidità a costo zero che ha beneficiato dello stacco delle cedole per 12,5 miliardi di euro).

In settimana avevo proposto i volumi di Zio Romolo ed un suo lapidario commento:

Il Commento di Zio Romolo sul grafico, indice e volumi italiani sopra e Stoxx sotto.

"Stox i volumi sono in area dei massimi di febbraio mentre il parco buoi continua ad acquistare a mani basse.

Sul fib, invece, i Big sono assenti. Tendenza ribassista che oramai è presente dal 2007".

Concludo sul mercato, sabato ero stato profetico e Giuseppe l'ha riconosciuto:

"Quindi massima attenzione nelle prossime due settimane, anche perchè a Rimini, ci sarà l'annuale Fiera dei trader e di solito in quei giorni il mercato stramba. Questo per il breve termine, sul lungo rimango positivo, infatti LA DISTRUZIONE E' LA VIA DELLA TRASFORMAZIONE, e l'Italia, l'Europa ed il mondo tutto si sono altamente trasformate."

Giovedì il mercato ha strambato veramente (-3%  🙂 ) quindi ci prendo gusto e mi lancio sull'ennesima previsione "18.000 per metà giugno per noi e 16.000 per il Dow".

Dopo di che le banche Centrali avranno fatto il loro lavoro, toccherà ai politici inventarsi veramente qualcheMANDRAKATA eccezzzzionale durante l'estate...