
“Subito al via lo scudo anti spread. Non ci può essere resa della politica verso finanza malata”, ha detto Boccia in un comunicato.
“Se un Paese come l’Italia fa tutti i sacrificirichiesti dall’Ue, rispetta tutte le regole chiedendo ai suoi cittadini di fare durissimi sacrifici… e poi un’agenzia di rating con (tutt’ora) un evidente conflitto di interessi irrisolto tra la sua funzione di valutatore indipendente e la naturadei suoi azionisti, in una notte, declassa addirittura i titoli di Stato definendoli di fatto a rischio, e l’Esma o la Consob non intervengono, allora è la resa della politica”, ha detto ancora l’esponente Pd.
“Oggi, le autorità italiane edeuropee devono dire qualcosa di chiaro su tutto questo, oppure sarà evidente a tutti che la politica non ha più gli strumenti per guidare i processi”, ha concluso.
Moody’s stanotte ha declassato di due gradini il rating sui titoli di Statoitaliani portandolo a ‘Baa2’ da ‘A3’.
FONTE reuters