ADESSO LA SCOMMESSA E’ RENZI
IL MERCATO IERI HA FATTO VEDERE CHE ACCETTA DI BUON GRADO IL NUOVO LEADER,MA LETTA PRIMA DI DIMETTERSI VUOLE CHE RENZI DICHIARI A VISO APERTO CHE VUOLE PRENDERE IL SUO POSTO.ASPETTIAMO I RISVOLTI DELLA VICENDA,SE NON CI SARANNO INTOPPI ANDREMO VERSO IL TARGET 21000 PUNTI (FINALMENTE!!!)

BORSE
Tokio cede ancora, con seduta pesante se considerata anche quella di ieri in due sedute ha lasciato quasi un 4%.Borse Asiatiche in leggero guadagno, mentre mercato Americano con sp 500 ormai indirizzato verso 1840 chiusura gap,poi vedremo la sua solidita’.
LETTA
OGGi, dopo un ultimo Consiglio dei ministri, rassegnerà le dimissioni nelle mani del capo dello Stato. In una giornata ad alta tensione, fino all’ultimo la ‘diplomazia’ dem prova a convincere Letta a farsi da parte ed evitare al Pd il rito di un voto di ‘sfiducia’. In mattinata a Palazzo Chigi si presentano il portavoce della segreteria Lorenzo Guerini e i capigruppo Roberto Speranza e Luigi Zanda. A Letta prospettano (il partito però smentisce) il ministero dell’Economia in un governo che abbracci il suo programma Impegno Italia. Ma il premier tiene il punto. Vuole che a viso aperto Renzi dichiari di voler prendere il suo posto. Pretende che il Pd si pronunci con un voto.
LA DIREZIONE DEL PD HA VOTATO PER RENZI
La direzione Pd ha votato in favore del documento del segretario Matteo Renzi che chiede di sostituire il governo di Enrico Letta con un nuovo esecutivo fino al termine della legislatura nel 2018 con l’attuale coalizione di governo.

I sì sono stati 136, i contrari 16 e 2 gli astenuti.
Il presidente del Consiglio Enrico Letta si recherà domani al Quirinale per rassegnare le dimissioni.

“A seguito delle decisioni assunte oggi dalla direzione nazionale del Partito Democratico, ho informato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, della mia volontà di recarmi domani al Quirinale per rassegnare le dimissioni da presidente del consiglio dei ministri”, si lege nella nota di palazzo Chigi.

ALFANO IN RISPOSTA A RENZI

Il Nuovo centrodestra apprezza la chiarezza di Matteo Renzi sul perimetro politico del nuovo governo ma non dà per scontato il proprio appoggio.

Lo ha detto il leader di Ndc Angelino Alfano, precisando che il su opartito deciderà se appoggiare o meno il progetto di Renzi in base ai contenuti e che il nuovo esecutivo dovrà durare il tempo di realizzare le riforme, non necessariamente fino al 2018.

“O si fanno grandi cose, o per fare piccole cose meglio andare al voto. Noi siamo pronti a entrambe le cose”, ha detto il vicepremier nel corso di una conferenza stampa.

“Apprezziamo la chiarezza: [Renzi] ha detto con chiarezza che la proposta del nuovo governo si rivolge dentro la maggioranza che ha sostenuto il governo di Enrico Letta. Questo per noi è indispensabile”.

Alfano ha poi spiegato: “Siamo indisponibili ad aderire a un governo politico [...] Se ci renderemo conto che non ci saranno le condizioni politiche per far valere le nostre istanze, diremo no alla nascita del nuovo governo”.

Per questo, ha spiegato il vicepremier, sarà centrale la questione dei programmi del governo, che dovrà “durare il tempo di realizzare le cose che ci si è dette come cose condivise”.

BORSA USA

Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,4%, l’S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq Composite lo 0,9%. Per il Nasdaq si è trattato della seduta positiva di fila.

Le notizie negative arrivate dal fronte macroeconomico hanno pesato solo brevemente su Wall Street. Secondo gli operatori i dati sulle vendite al dettaglio e sulle nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sarebbero stati inferiori alle attese solo a causa dell’ondata di freddo che ha colpito ultimamente molte aree degli USA.

Prezzo oro

Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi per la settima seduta consecutiva in rialzo. Il future con scadenza aprile ha guadagnato al Comex lo 0,4% a $1.300,10 l’oncia. Era dallo scorso 7 novembre che il prezzo del metallo giallo non chiudeva al di sopra di $1.300.

Le quotazioni dell’oro hanno beneficiato del deprezzamento del dollaro.
UNICREDIT ED INTESA

DOPO AVER SOFFERTO IN MATTINATA, CON SPREAD CHE E’ TORNATO A SALIRE VERSO 210,HANNO RIPRESO LA FORZA CON PAROLE DI RENZI E LO STESSO SPREAD E’ SCESO A 204 PUNTI.COME SEGNALATO PIU’ VOLTE SARANNO IL VOLANO DEL MERCATO.

ENI

SEMBRA CHE LA MAGGIOR PARTE DI ANALISTI,SIA PASSATA DALLA CONSIDERAZIONE NEGATIVA AD UN CONFERIMENTO DI POSITIVITA’ PER IL BUON DIVIDENDO PRESENTE E PROPOSTO PER IL 2014,PER IL GIACIMENTO DI NUOVA ESPLORAZIONE IN CONGO,MA RESTANO ANCORA DUBBI RIGUARDO LA GUIDANCE.
TERNI ENERGIA

SEMPRE IN CONSOLIDAMENTO ,SOPRA IL SUPPORTO DI 2,1 EU TRA L’ALTRO TENUTO EGREGIAMENTE

JUVENTUS
LA SETTIMANA CHE VERRA’, POTRA’ CONFERIRE POSITIVITA’ AL TITOLO DAL PUNTO DI VISTA CALCISTICO CON CAMPIONATO ED EUROPA LEAGUE AL SEGUITO
TREVI
DOPO LA NEWS DI IERI IL TITOLO E’ INDIRIZZATO PREPOTENTEMENTE VERSO I 7,5 EU ,DA NON DIMENTICARE L’UPGRADE DI GOLDMAN CON TARGET 10,5 EU /AMBIZIOSO MA NON UTOPISTICO)

ANSALDO

ANCORA IN FASE LATERALE NEGATIVA,HA BISOGNO DI NEWS PER RIPRENDERE IL CAMMINO,ED APPRODARE A LIVELLI PIU’ CONSONI AD UN ‘AZIONE IN ODORE DI CESSIONE

MPS

SEMPRE AL CENTRO LE TRATTATIVE SERRATE CON IL FONDO DEL QATAR,SI TRATTA PER UN RANGE TRA 0,16 E 0,21 ,IN TALE CONTESTO EFFETTUARE UN ACQUISTO SPECULATIVO CON GAP APERTO A 0,194 SEMBRA SENSATO