PADOAN: TAGLIO CUNEO CON SPENDING REVIEW 

il neo ministro dell'Economia Padoan individua nell'aggressione all'eccessivo cuneo fiscale che pesa sui salari e sul costo del lavoro la priorità del suo ministero.

A questo proposito Padoan ritiene che si debba scegliere se concentrare l'intervento su lavoratori o sulle imprese.

"Io credo, sulla base dell'esperienza, che sarebbe utile concentrare tutto l'intervento in una sola direzione", spiega Padoan.

Le coperture della misura - del costo di 10 miliardi - deriverebbero per 5 miliardi da tagli alla spesa di spesa da realizzare nel 2014 (contro i 3 previsti dal governo Letta) e per la parte mancante, in attesa che il resto del piano triennale di spending review vada a regime, dall'utilizzo provvisorio di risorse una tantum.

Tra queste, gli introiti derivanti dal provvedimento sul rientro dei capitali, mentre si potrebbe anche ragionare con l'Ue della possibilità di utilizzare anche i fondi europei non spesi.