MILANO (MF-DJ)--Exane lima i target price di diverse banche italiane, ma segnala che il de-rating dei nostri istituti di credito e' andato toppo troppo oltre. Per il broker, infatti, il profilo di rischio/rendimento e' attraente. Intesa Sanpaolo resta la top pick del comparto, grazie al forte bilancio. Secondo gli esperti l'esito delle elezioni Grecia ha ridotto i rischi di un break-up della zona euro e l'Italia non andra' ne' in default per quanto riguarda le sue obbligazioni ne' perdera' l'accesso al mercato. La profittabilita' del settore resta debole, ma questo non e' il driver nell'attuale scenario. Gli analisti, comunque, tagliano le stime di Eps 2013 in media del 13%. Tp limato a 0,21 euro per B.Mps, a 0,48 euro per Bpm, a 6,1 euro per B.P.E.Romagna (rating alzato ad outperform), a 3,9 euro per Credem, a 1,5 euro per Intesa Sanpaolo, a 3 euro per Ubi B. e a 4 euro per Unicredit.Ricordiamo che nel no stro portafoglio titoli caldi 2012 la nostra stock pick è banca Unicredit con 25% di partecipazione del nostro portafoglio e stiamo costruendo in questi giorni una nuova partecipazione del 10/15% su Intesa