RATING DEL 13 NOVEMBRE
ENEL
Hsbc ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 3,9 euro dai 3,6 precedenti con un giudizio confermato a overweight.
Enel ha annunciato oggi di aver perfezionato la cessione della propria quota in SeverEnergia a Rosneft, operatore russo del petrolio e del gas per 1,8 miliardi di dollari in contanti.
L'ex monopolista dell'energia elettrica in Italia spiega in una nota che, attraverso Enel Investment Holding, ha venduto a Itera, posseduta da Rosneft, il 40% di Arctic Russia. Tale società possiede a sua volta il 49% di SeverEnergia, "che equivale per Enel ad una quota ponderata del 19,6% in quest'ultima".

MEDIOLANUM

-Intermonte ha alzato il prezzo obiettivo su Mediolanum  da 5,6 a 6,4 euro, confermando la raccomandazione neutral.

TERNA

Banca Imi ha confermato il prezzo obiettivo su Terna a 3,43 euro e il rating hold. "Stimiamo un aumento dei ricavi nel 3* trimestre di circa il 7% a/a, soprattutto per rispecchiare il miglioramento del trend nella Rab

BREMBO
target a 25 euro da 22,5 da parte di Cheuvreux all'indomani della buona trimestrale pubblicata dal gruppo.

Brembo ha chiuso il trimestre con un utile netto di 20,1 milioni di euro, in aumento del 50,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I ricavi hanno registrato un aumento del 14,5% a 391,5 milioni di euro.

MEDIASET
analisti di Bank of America hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 4 euro da 3,45 e confermato il giudizio neutrale dopo la pubblicazione di una buona trimestrale.

A mercato chiuso, ieri, la società ha comunicato i risultati:
ricavi consolidati a 2.390,1 milioni di euro rispetto ai 2.655,9 milioni dei primi nove mesi del 2012.
Ebit  in crescita a 109,6 milioni di euro rispetto ai 46,9 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
Risultato netto negativo per 27,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -45,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
L'indebitamento finanziario netto cala dai 1.712,8 milioni di euro del 31 dicembre 2012 ai 1.493,5 milioni di euro del 30 settembre 2013

Ubs alza target a 4,20 da 3,60 euro, rating BUY

SocGen alza target a 3 euro, rating SELL

Nomura sia Credit Suisse hanno alzato i target price su Mediaset, rispettivamente da 3,3 a 3,65 euro e da 4,4 a 5,6 euro, confermando le raccomandazioni neutral ed outperform

Natixis alza target a 3,2 euro da 2,5, rating REDUCE .

FINMECCANICA
Jp Morgan alza tp a 5,15 da 4,95 euro, rating NEUTRAL

UNICREDIT

Natixis alza target a 5,06 euro da 4,80, rating NEUTRAL

Citigroup, "il costo del finanziamento sta diminuendo, ma i margini sui prestiti restano sotto pressione". Secondo gli esperti, anche se il trend della qualita' degli attivi sta migliorando, "la maggiore incertezza resta l'imminente AQR -revisione sulla qualita' degli attivi- e i criteri che saranno utilizzati. Maggiori dettagli saranno forniti a inizio 2014". Tra gli aspetti positivi, la casa d'affari si attende invece "un ulteriore taglio dei costi nel 2014" da parte di Unicredit. Gli esperti, infine, tra le banche commerciali italiane continuano a preferire Unicredit, anche se restano le preoccupazioni sulla bassa redditivita' e sui rischi legati all'AQR. Rating confermato a neutral e target price a 5,8 euro.

Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 4,3 a 4,8 euro e ha confermato il rating hold. I conti del 3* trimestre hanno mostrato ricavi deboli, un utile operativo dimezzato (386 mln euro) e solo un utile netto (204 mln euro) al di sopra delle attese (193 mln) e del consenso (213 mln) grazie ad una tassazione minore. "Ritocchiamo le nostre stime 2013-2015 abbassando l'utile operativo di una media del 4,6%, mentre aumentiamo l'utile netto 2013 del 3,7% tenendo conto dei 160 mln euro ottenuti dalla cessione di partecipazioni", fanno notare gli esperti. "Confermiamo il nostro rating hold, in quanto crediamo che i multipli di mercato (P/E al 2015 pari a 12,4 volte e un P/TE pari a 0,67 volte) abbiano gia' scontato il miglioramento dei rendimenti e la validita' del bilancio"
4
-Gli esperti di Credit Suisse giudicano "solida" l'asset quality di Unicredit e le coperture in bilancia confermano il quadro piu' stabile suggerito nei trimestri precedenti. In linea al consensus e alle attese degli esperti il risultato netto, con i minori ricavi compensati dal maggiore taglio costi. Rating neutral confermato. 

BANCO POPOLARE
Natixis alza target a 1,3 euro da 1,22, rating NEUTRAL

COMMERZBANK -
Mediobanca alza il target price da 9 a 10,3 euro