Barclays ha ridotto le stime di Ebitda 2013-2015 di circa il 4% e il target price su Telecom I. da 0,70 a 0,57 euro.
Questo report ha involontariamente innescato il volano per la seduta odierna di Telecom.
"Il pricing nel wireless e' tornato di recente sotto pressione, portando Vodafone a descrivere la situazione italiana come una 'guerra dei prezzi'. Per Telecom I., chiaramente, questo ha implicazioni per l'Ebitda e le ambizioni sul leverage del gruppo", spiegano gli analisti. Barclays stima che TI possa raggiungere gli obiettivi 2013 sul debito netto, ma "facciamo fatica a vedere come la societa' possa conseguire i suoi target di piu' lungo periodo di un debito netto/Ebitda sotto le 2 volte nel 2015". Gli esperti ricordano peraltro come i colloqui con 3 Italia siano cessati e lo scorporo della rete "sia in stallo in quanto Telecom attende rassicurazioni sul fronte del contesto regolatorio". La cessione di Tim Brazil sembra "improbabile" visto che si tratta del "principale asset di crescita" di TI. Barclays ritiene comunque che TI abbia la possibilita' di tagliare i dividendi e, "come ultima soluzione, raccogliere equity. Calcoliamo che servirebbe un aumento di 6 mld euro per portare il debito netto/Ebitda 2015 a 2 volte".Borsainvestimenti ha acquistato nel suo portafoglio azioni telecom con rating speculative buy target 0,7 eu
Fonte mf dj