RUMORS DEL 12 APRILE

Aprile 12, 2018

MEDIOLANUMRUMORS DEL 12 APRILE

MEDIOLANUM

'Sui Pir stiamo puntando moltissimo sui piani di accumulo'. E' quanto ha precisato, a margine del Salone del Risparmio, il presidente di Banca Mediolanum Ennio Doris. Nel primo trimestre 2018, i Pir hanno registrato una raccolta netta di 293 milioni dopo i 2,4 miliardi del 2017.

Doris si e' poi soffermato sulle commissioni di performance, sottolineando che 'Le commissioni di performance sono state modestissime nei primi tre mesi a parte qualche cosa a gennaio. La situazione sembra che ad aprile cambi, i primi dati sono positivi'.

TELECOM

La Cassa Depositi e Prestiti detiene il 4,262% del capitale di Telecom Italia, emerge dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti. L'operazione è datata 10 aprile. Nei giorni scorsi Cdp aveva deliberato l'ingresso con una quota non oltre il 5%. Blackrock detiene diritti di voto sul 2,058%, una partecipazione potenziale del 2,724% e altre posizioni per lo 0,195%. Ieri era l'ultimo giorno per acquistare azioni valide per votare nell'assemblea Telecom Italia del 24 aprile il cui ordine del giorno è stato integrato, seguendo le decisioni del collegio sindacale, con le richieste di Elliott di revoca di sei consiglieri in quota a Vivendi  e la nomina di sei amministratori proposti dal fondo.

Un gestore interpellato da MF-Dowjones spiega che nell'ultimo periodo il titolo "e' stato sostenuto dagli acquisti del fondo Elliott che hanno spinto al rialzo i prezzi di Borsa, poi ha visto delle prese di profitto e di recente ha ripreso nuovamente la corsa grazie agli acquisti di Cdp che ha raggiunto il 4,3% del capitale". L'esperto spiega quindi che dopo la buona performance recente "sia ieri che oggi Telecom I. sta vedendo delle normali prese di profitto. Nel breve termine mi aspetto un periodo di tranquillita' con possibili ulteriori prese di beneficio in attesa di nuovi catalizzatori (la prossima assemblea del gruppo e' il 24 aprile). Nel medio termine, comunque, Telecom I. resta molto interessante sia dal punto di vista dei fondamentali che da quello speculativo".

BIO- ON

Bio-On è un gruppo attivo nella produzione di plastiche totalmente biologiche e biodegradabili, e rappresenta un'eccellenza nel settore tecnologico di punta italiano. I tassi di crescita sono tumultuosi e il grafico è inserito in un percorso crescente dal momento della quotazione alla fine del 2014.

A partire da dicembre del 2016 a guidarne le quotazioni è una trendline crescente che al momento transita in area 26 euro, ma il supporto più vicino è posizionato in area 24. Finché si rimane tra area 24 ed i massimi assoluti a 31,4 il movimento rimane di stampo orizzontale e la banda può essere utilizzata per impostare operazioni di trading in controtendenza all'interno di tale range, mentre solo una rottura rialzista di 31,4 o ribassista di 23,6 avrebbe effetti di medio periodo più consistenti.

UNIPOL

Unipol  ha comprato 12 milioni di azioni UnipolSai

UNICREDIT

Unicredit rimborsera' anticipatamente l'obbligazione subordinata lower Tier2 da 750 milioni di dollari con scadenza maggio 2023 da 750 milioni di dollari. Il tutto avverra' in conformita' con quanto stabilito dai termini dell'emissione effettuata ad aprile 2013, che davano alla banca la facolta' di esercitare una call dopo cinque anni.
La nota rilasciata dall'istituto aggiunge che 'Il rimborso sara' integrale e avverra' alla pari in data 2 maggio 2018. Il rimborso anticipato del prestito avverra' alla pari e gli interessi cesseranno di maturare alla data di rimborso stessa'.

MPS

L’acquisto di Banca  MPS  di Siena da parte della Cassa depositi e prestiti è un'ipotesi fantasiosa che richiederebbe un complicato passaggio della Cassa alla vigilanza bancaria. E' quanto ha chiarito questa mattina all'agenzia Reuters Alessandro Rivera, direttore generale del Tesoro per Sistema Bancario e Finanziario e Affari Legali.

Il Messaggero ha scritto che il Movimento 5 Stelle punterebbe a creare una banca pubblica italiana come "costola" della Cdp con l'obiettivo anche di coinvolgere  MPS, oggi controllata dal Tesoro con il 68% del capitale (ha investito nella banca 5,4 miliardi di euro). "Non commento, ma mi sembra un'ipotesi fantasiosa", ha detto Rivera, a margine del Salone del risparmio, in merito a un possibile passaggio di MPS sotto Cdp. Un'operazione che, in effetti, avrebbe delle controindicazioni: "Cdp dovrebbe cambiare regime di vigilanza, è una cosa complicata", ha spiegato Rivera

GENERALI

Dalle comunicazioni di Borsa emerge che Francesco Gaetano Caltagirone arrotonda la propria quota in Generali incrementandola dal 3,86% al 4,0%. Edizione, della famiglia Benetton, è al 3,049%.

CARIGE

Paolo Fiorentino, AD di Carige, ritiene "fondate" le notizie di stampa secondo cui il finanziere Raffaele Mincione ha portato la quota in Carige all'8% dal 5,4%, visto che seguono la dichiarazione del finanziere della sua intenzione a salire.
Fiorentino ha però sottolineato di non "sapere nulla di specifico".
"Mincione è un investitore serio, come tutti gli altri azionisti è un investitore che sento e col quale discutiamo nell'ambitodelle cose che possiamo condividere. La sua idea è simile a quella degli altri azionisti: facciamo il piano, poi vediamo", ha concluso Fiorentino, parlando a margine del forum banca e impresa del Sole 24 Ore.

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