Berlusconi conferma il patto con Renzi,apre a possibile leadership di Salvini

Novembre 26, 2014

berlusconi salvini2

Berlusconi conferma il patto con Renzi,apre a possibile leadership di Salvini

Ora la politica di nuovo al centro dell’attenzione ,poi la prossima settimana sara’ di  nuovo la BCE la protagonista .

Nonostante il magro risultato di Forza Italia alle regionali di domenica, Silvio Berlusconi conferma la bontà dell’accordo con Matteo Renzi per modificare in senso maggioritario la legge elettorale e snellire il funzionamento del Parlamento.L’ex presidente del Consiglio apre, però, a una leadership di Matteo Salvini, capo della Lega Nord, per il centrodestra.Il cosiddetto Patto del Nazareno “non è cancellato perché è un patto non tanto con Renzi ma con il Paese che ha assolutamente bisogno di modernizzarsi per diventare governabile”, ha detto Berlusconi in occasione della presentazione del libro di Bruno Vespa.Emilia Romagna e Calabria sono andate entrambe al centrosinistra. I risultati di Forza Italia sono stati particolarmente deludenti in Emilia Romagna dove la lista della Lega ha preso più del doppio rispetto a quella degli azzurri.Per molti osservatori gli elettori hanno voluto esprimere scarsa approvazione per un partito che pur schierandosi all’opposizione sostiene Renzi sulle riforme istituzionali.Berlusconi ha detto di non temere che il premio di maggioranza vada alla lista e non alla coalizione perché convinto che la Lega alla fine “sarebbe obbligata” a non far perdere il centrodestra.Se Salvini chiedesse per sé in cambio della lista unica con Forza Italia la leadership dei moderati questa “è una cosa di cui si può discutere”, ha proseguito il fondatore di Mediaset.La camera nel frattempo approva JOBS ACT Più tutele, solidarietà e lavoro”. Così Matteo Renzi ritwitta la valutazione del gruppo Pd della Camera sul Jobs Act.Per quanto concerne la “LEGGE  di STABILITA’”Il Collegio dei Commissari ha confermato il via libera alle leggi di stabilità dell’Eurozona, con verifica a marzo degli impegni presi. Anche Francia e Belgio, oltre all’Italia, hanno inviato lettere di impegni. Per l’Italia, a quanto si apprende è stata riconosciuta la volontà politica di fare le riforme strutturali.Quindi la Politica al centro dell’attenzione ,lo Spread nel frattempo mantiene i 139 punti e si attende la riunione della prossima settimana della BCE.

Sui mercati azionari ,Si ragiona su possibile travaso da mercato Americano al nostro Europeo nel 2015,ma se avverra ‘ in modo soft il ripiegamento degli USA ,come avvenne d’altronde lo scorso anno a gennaio ,si potrebbe avere un rialzo contestuale del mercato Europeo,in caso contrario ,se America ricevesse un forte ripiegamento oppure un repentino ripiegamento ,reputo impossibile ,nonostante ci fosse gia ‘ in essere il QE ,poter sostenere le quotazioni.Ma questa sara’ una storia che vivremo in seguito e decideremo il da farsi se accadra’ o se avremo sensazioni in merito.Per il momento assistiamo ad un continuo trend riazlista per indice USA ,che sembra non abbia la voglia di lasciare il passo.Ieri in  USA mercato in lateralita’  , I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso  poco mossi. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno perso lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,1%.Con l’avvicinarsi della lunga pausa per la festività di Thanksgiving gli investitori sono stati restii a correre rischi. Il dato sul PIL nel terzo trimestre è stato rivisto al rialzo, da +3,5% a +3,9%. La notizia è stata tuttavia controbilanciata dall’inatteso calo della fiducia dei consumatori a novembre.

Mercato Italiano

Temi sa seguire ,sempre su Banche ,dove Intesa sembra aver gia’ preso il largo ,mentre Unicredit ,come spesso ci ha abituati,stenta su livelli importanti ,nella fattispecie 5,945 eu,da me segnalato come rialzo del 50% dai minimi secondo numeri di FIBONACCI,un superamento di questo valore ci indirizzerebbe in poche sedute a 6,2 eu.L’indice si muove sui 20000 punti ,cercando spunti per poter affondare il colpo e partire per infrangere i 20150/20200 ,dove transita la media mobile a 200gg..

BORSE ASIATICHE

 

Le Borse Cinesi sono in rialzo per il quinto giorno consecutivo, salgono sulle aspettative di nuovi interventi di stimolo della banca centrale della Cina dopo il ribasso dei tassi annunciato inaspettatamente venerdì: Ubs, Barclays e JP Morgan hanno scritto in settimana che il primo taglio al costo del denaro dall’estate del 2012 dovrebbe essere l’inizio di una ampia manovra di politica monetaria. L’indice Hang Seng di Hong Kong   ha chiuso con un rialzo dello 0,87% mentre nelle vie della città è ripartito lo sgombero delle barricate erette dai manifestanti, la polizia ha arrestato il leader della protesta, Joshua Wong. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenze, sale dello 0,7%.La Borsa della Cina si prepara a diventare il secondo più grande mercato azionario mondiale dopo Wall Street, superando il Giappone. Da inizio anno la capitalizzazione della Borsa cinese è aumentata del 29% mentre quella giapponese è scesa del 3%.

TOKIO -0,14%

HANG SENG +0,87%

 

Robert W. Baird & Co. evidenzia che la domanda di auto in Cina nel mese di ottobre e’ cresciuta del 7%, la migliore variazione dal mese di giugno. “Il dato e’ stato in linea con le nostre aspettative e questo riduce i rischi su un eventuale rallentamento della domanda”, spiegano poi gli analisti, che si aspettano una crescita a singola cifra della produzione e della vendita di auto nei prossimi tempi.

PETROLIO

Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi in deciso ribasso. Il future sul WTI con scadenza gennaio ha perso al NYMEX il 2,2% a $74,09 al barile. Si tratta del più basso livello dal settembre del 2010.In forte calo anche il Brent. Il future con scadenza gennaio ha perso all’ICE l’1,7% a $78,33 al barile.Il Venezuela, l’Arabia Saudita, il Messico e la Russia non hanno potuto raggiungere un accordo su un taglio della produzione. I quattro Paesi producono insieme circa un terzo del greggio a livello globale.I riflettori sono ora tutti puntati sulla riunione dell’OPEC, in programma giovedì prossimo. I mercati sono scettici che il cartello, di cui il Messico e la Russia non fanno parte, possa raggiungere un accordo su un significativo taglio della produzione. Alcuni analisti prevedono che se la riunione si concluderà con un nulla di fatto il prezzo del petrolio scenderà fino a $60 al barile.La maggior parte degli esperti ritiene che per stabilizzare il mercato l’OPEC debba tagliare la sua produzione di almeno 2 milioni di barili al giorno.

 

MEDIASET

In merito alle indiscrezioni di stampa che associano Mediaset alle recenti performance borsistiche del titolo Tiscali, il gruppo del Biscione ha smentito qualsiasi interesse specifico nei confronti dell’operatore sardo. Al contrario, Mediaset ha precisato di aver avviato una valutazione delle offerte tecnologiche di tutte le compagnie telefoniche operative in Italia al fine di individuare eventuali collaborazioni per gli innovativi abbonamenti integrati pay tv-broadband già annunciati da Mediaset Premium.

ENEL

Enel ha comunicato che, con riferimento all’offerta globale di vendita di azioni Endesa, Credit Suisse Securities ha esercitato integralmente l’opzione di acquisto (greenshoe) per complessive 30.270.000 azioni della controllata spagnola al prezzo di 13,5 euro per azione. A seguito dell’esercizio dell’opzione greenshoe, l’offerta globale di vendita promossa da Enel Energy Europe ha comportato l’assegnazione di 232.070.000 azioni Endesa, pari al 21,92% del relativo capitale, per un corrispettivo complessivo pari a oltre 3,13 miliardi di euro. 3.132.945.000 euro.

 

snam
"Non abbiamo criticità nel mantenere il nostro piano di investimenti", ha dichiarato l'amministratore delegato di Snam, Carlo Malacarne, nel corso di un'audizione al Senato, aggiungendo che "abbiamo parametri finanziari e sostenibilità finanziaria che non ci creeranno criticità nel mantenere i nostri piani di investimento".

Riguardo all'uscita di Eni dal capitale, "ci ha portato vantaggi".

Informazione finanziaria, consigli operativi e suggerimenti sui mercati finanziari
Basta avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura
                                                                                Warren Buffett
Ideato, progettato e realizzato con il ♥ by
Webmaster Roma