L’UE si trova a dover far fronte ad un costo dei prestiti sempre più alti che stanno così condizionando il salvataggio della Grecia, mentre la stessa rifiuta il piano tedesco per il controllo del budget. Anche la Francia si è buttata nella mischia, suggerendo che la Grecia dovrebbe mantenere la propria autonomia fiscale, anche se le dimensioni del salvataggio continuano a crescere. Le borse hanno preso uno scivolone dopo che Angela Merkel ha rinnovato la propria opposizione all’aumento delle dimensioni del Meccanismo di Stabilità Europeo. L’indecisione europea ha spinto le borse al ribasso, con l’Ibex spagnolo a -1.62%. Il CAC francese segue a ruota a -1.60% dopo che il piano unilaterale del Presidente Sarkozy di istituire una tassa sulle transazioni finanziarie in agosto sta andando incontro ad una forte opposizione delle banche. Il debito portoghese è ora scambiato ai massimi dell’Eurozona, con le scadenze decennali al 17% e il debito a 2 anni ad oltre il 21%. Nella giornata di ieri l’EURUSD ha dapprima perso oltre 100 pip, per poi riprendersi ed essere ora scambiata a quota 1.3187. La BNS è messa alla prova per vedere se riuscirà a mantenere ben ancorata la propria valuta mentre l’EURCHF si porta sempre più vicino al livello dell’1.20

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