Considerazioni sul taglio della Bce

Maggio 5, 2013

bce2Nel corso della consueta conferenza stampa a commento delle decisioni di politica monetaria, Mario Draghi, ha precisato che il taglio dei tassi è stato deciso con la maggioranza dei componenti del board, dopo l'analisi dei recenti dati macroeconomici,ha segnalato che la politica monetaria della BCE resterà accomodante fino alla metà del 2014 e ha confermato che l'istituto è pronto ad agire con nuovi tagli se necessario. Inoltre, Draghi ha segnalato che il piano LTRO resterà attivo fino alla seconda parte del 2014. Mario Draghi ha ribadito che le pressioni inflazionistiche rimangono deboli, in quanto le aspettative sull'inflazione nel medio termine restano inferiori al 2%. Draghi ha confermato la previsione di una ripresa economica graduale nella zona euro a partire dalla seconda metà del 2013. Il banchiere auspica un miglioramento dei bilanci delle Banche e un'eventuale rilancio della componente immobiliare.L'unico scoglio il mercato del lavoro e le sofferenze delle piccole e medie imprese,un capitolo dove ogni Stato deve intervenire e fare la sua parte.
La maggior parte di Analisti ed eminenti case d'affari,si aspettava un vero e proprio cambio di rotta nella politica Monetaria,con a seguire misure a sostegno della liquidità.In questo scenario emerge la possibilità entro l'estate di un nuovo taglio di 25 punti base,e non si esclude anche un ulteriore taglio sui depositi se i dati fino a giugno resteranno deboli.

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