Le migliori e peggiori performance dei principali titoli di Piazza Affari (dal 2000 ad oggi). In evidenza Recordati, Campari e Tenaris; disastrosi Unicredit, Bami e Telecom Italia.

Dal 2000 ad oggi (ovviamente alcuni titoli hanno fatto il loro esordio dopo il 2000) abbiamo assistito a forti rialzi anche a quadrupla cifra come per Recordati (+3300%) e Campari (+1030%) ma anche a tripla cifra come per Brembo (+964%), Tenaris (+770%), Azimut (+288%), Luxottica Grp (+261%), Fineco (+150%), Bca Generali (+133%), Atlantia (+109%) Fca (+103%); S.Ferragamo (+102%) e Buzzi Unicem (+110%).

Discrete performance anche per Exor (+96%) ed Eni (+45%)

Purtroppo sul fronte opposto ci sono titoli (in particolar modo quelli del settore bancario ad eccezione di Fineco e Bca Generali, le uniche a performance positive), del principale listino di Piazza Affari, che nel corso degli ultimi 18 anni (o quasi) hanno ceduto anche oltre l’80%. Tra le prime posizioni spiccano i titoli del comparto bancario, in primis Bami che ha lasciato sul terreno di Piazza Affari circa 97 punti percentuali, a seguire Unicredit (nonostante i 4 adc) che ha ceduto l’88%; Ubi Bca (-72%); Bper Bca (-64%); Bca Mediolanum (-49%); Mediobanca (-46%) ed Intesa (-30%).

Pessime performance anche per Unipol (-93%); Telecom Italia (-88%); Mediaset (-82%); A2A (-65%); Stm (-60%) e Generali Ass. (-53%).

Ribassi contenuti per Saipem (-20%); Leonardo (-37%) ed Enel (-22%).