Molmed: sfida una tenace resistenza.

Gennaio 23, 2018

Molmed: sfida una tenace resistenza.

Avvio di seduta in rialzo per Molmed che prova a sfidare una tenace resistenza posizionata a quota 0.5390 euro. La stabilizzazione dei prezzi oltre tale soglia potrebbe permettere al titolo ulteriori allunghi fino al successivo obiettivo in area 0.55 euro e successivamente a 0.58 euro (0.6050 euro 2° target). Negative discese sotto 0.49 euro (in chiusura) per il test a 0.4750 euro in prima battuta. Occhio alle prese di beneficio dopo il lungo rally (+30% in 3 mesi).

Prevedibile evoluzione della gestione

Nel corso del 2017 la Società prevede la continuazione dello sviluppo clinico e industriale dei principali prodotti
proprietari in sperimentazione, il proseguimento delle attività finalizzate all’accesso al mercato di Zalmoxis, nonché delle attività volte ad accrescere le collaborazioni aventi a oggetto sviluppo e produzione dei prodotti cell & gene therapy svolti per conto terzi.
In particolare, per quanto concerne Zalmoxis, nel corso del 2017, grazie anche all’avvio della collaborazione con Dompé, proseguiranno le interazioni con le autorità regolatorie dei diversi Paesi europei, finalizzate alla definizione del prezzo e rimborso, nonché l’arruolamento dei pazienti necessari al completamento della sperimentazione clinica di Fase III. A valle dei primi riscontri seguiti alle attività fino ad oggi implementate, la Società ipotizza di poter entrare nel primo mercato europeo tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Per quanto riguarda il mercato degli Stati Uniti, la Società sta lavorando insieme alla comunità dei trapiantologi americani per identificare la strategia più idonea per ottenere un accelerated access da parte FDA.
In merito a NGR-hTNF, la Società, proseguirà nella ricerca di potenziali partner per il suo sviluppo clinico e industriale, riservandosi il diritto di procedere in futuro con nuove richieste di autorizzazione all’immissione in
commercio.
Infine, con riferimento al progetto CAR CD44v6, sulla base dei promettenti dati preclinici, sia in termini di efficacia che sotto il profilo della sicurezza, raccolti fino ad oggi e alla luce del finanziamento ottenuto dalla Commissione Europea per il progetto EURE-CART, e delle consolidate competenze presenti in azienda, continueranno gli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo pre-clinico al fine di valorizzarne le peculiari specificità, con l’obiettivo di portare il prodotto nell’uomo entro il 2018.
Per quanto concerne le attività di sviluppo e produzione conto terzi, forti dei risultati ottenuti nel corso degli ultimi due anni, si lavorerà alla valorizzazione di questi contratti e proseguirà la ricerca finalizzata all’individuazione di nuovi partner industriali ed alla stipula di nuovi contratti di servizio.
Infine, nel corso del 2017 è prevista la graduale attivazione della nuova facility di Bresso, in linea con l’evoluzione del portafoglio delle collaborazioni in essere e future.

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