Protezionismo di Trump :Tutti i Paesi sono contrari.Telecom e S&P su Italia

Marzo 6, 2018

TRUMPProtezionismo di Trump :Tutti i Paesi sono contrari.Telecom e S&P su Italia

I repubblicani sono contrari alla politica commerciale annunciata la scorsa settimana dalla Casa Bianca. Ieri lo speaker alla Camera, Paul Ryan ha scritto su Twitter: Siamo molto preoccupati delle conseguenze della guerra commerciale, chiediamo alla Casa Bianca di non andare avanti con questo piano". In più, secondo Bloomberg, anche il primo consigliere economico della Casa Bianca, sta cercando di convincere Donald Trump a desistere. Gary Cohn vorrebbe incontrare un incontro tra il presidente ed i rappresentanti dei grandi utilizzato di alluminio e acciaio.
A sostenere le banche, è stato l'intervento ad un convegno del governatore della Federal Reserve alla guida della Supervisione bancaria, Randall Quarles ha affermato che le regole di Volker, sono un esempio di regolazione e complessa ed inefficace, da cambiare appena possibile.

In luce il titolo Caterpillar con un incremento del 3,5%.In realtà il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è detto pronto a escludere Messico e Canada dai nuovi dazi annunciati su alluminio e acciaio, se i tre Paesi troveranno un accordo su un nuovo Nafta, l'intesa commerciale tra i tre Paesi nordamericani."Abbiamo grandi deficit commerciali con Messico e Canada. Il Nafta, che ora è sotto rinegoziazione, è stato un cattivo accordo per gli Stati Uniti. Un massiccio trasferimento di aziende e posti di lavoro. I dazi su acciaio e alluminio", ha scritto Trump su Twitter, "andranno via solo se sarà firmato un nuovo e giusto accordo Nafta. Inoltre, il Canada deve trattare i nostri agricoltori molto meglio. Il Messico deve fare molto di più per fermare il traffico di droga. Non hanno fatto quello che era necessario fare. Milioni di persone dipendenti che muoiono".

BORSA USA

Il Dow Jones +'1,37%, dal -3% registrato la scorsa settimana. Nasdaq +1%.
A guidare il rialzo sono state le banche e le società che utilizzano acciaio ed alluminio, non è un caso che tra le migliore, nel paniere delle blue chip, si siano Caterpillar  +3,3%, Boeing  +2,3%, Goldman Sachs  +2%.

S&P SU ITALIA

Il risultato delle elezioni politiche di ieri non ha un impatto immediato sul rating sovrano dell'Italia.E' quanto ha detto S&P in un report.I risultati attualmente disponibili mostrano che la coalizione dicentro-destra ha ottenuto il maggior numero di consensi, il M5S è il primo partito mentre il Partito Democratico e Forza Italia perdono terreno."Riteniamo che, sulla base dei risultati parziali, il processo di formazione di un governo possarivelarsi complesso e prolungato dato che nessun partito né alcuna coalizione ha ottenuto abbastanza voti per formare un esecutivo", si legge nel report.
A fine ottobre, S&P ha alzato di un 'notch' il rating sovrano dall'ultimo gradino dellacategoria investment grade, portandolo da 'BBB-' a 'BBB' con outlook stabile.
"Dal nostro punto di vista, c'è una carenza di visibilità sulla composizione del nuovo governo e di conseguenza sul suo orientamento, che continuerà a esserefondamentale per il merito di credito italiano".

Lo scenario più temuto dai mercati è una possibile alleanza tra i cosiddetti movimenti populisti. Lega e M5s insieme sfiorano il 50% e toccano il 54% circa sommando anche Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni.

TELECOM

Oggi  il consiglio di amministrazione di Telecom Italia dovrebbe deliberare il conferimento della quota in Persidera ad un Trust che ne curerà la vendita. Il board dovrebbe anche approvare il piano industriale al 2020, da presentare al mercato mercoledì.
La Repubblica di oggi fornisce qualche anticipazione su aspetti minori, per esempio quelli relativi al nuovo piano di incentivazione. Si parla nell'articolo di una possibile conversione delle azioni risparmio, senza alcuna indicazione precisa.A seguito del risultato delle votazioni politiche, è molto probabile che Telecom Italia dovrà relazionarsi con nuovi interlocutori nel suo percorso di dialogo con il mondo politico. Se infatti il governo precedente, con il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda in testa, aveva applaudito alla decisione del gruppo di separare la rete, bisognerà ora fare i conti con la nuova compagine che guiderà il Paese.Non hanno mai fatto mistero i parlamentari del M5S, risultato a queste elezioni il primo partito, della loro posizione sulla rete del gruppo che dovrebbe entrare in una società a maggioranza pubblica. Peraltro il voto deludente di Forza Italia ha portato in dote un indebolimento di Silvio Berlusconi, il fondatore di MEDIASET con cui VIVENDI , primo socio di TIM, ha in piedi una causa miliardaria per il mancato rispetto dell'accordo per la compravendita di Premium.

BORSE ASIA

Stamattina la Borsa del Giappone +'1,8% .L'indice Nikkei della borsa di Tokyo chiude in rialzo oggi dopo quattro sedute consecutive di calo, sostenuta dalla salita di Wall street e dal rimbalzo del dollaro che aiuta i titoli legati all'export.
Il Nikkei conclude la seduta a 21.417,76 punti con un incremento dell'1,79%. Il più ampio Topix ha guadagnato l'1,27% a 1.716,30 punti.
Il listino nipponico è in ripresa oggi dopo il malumore delle scorse sedute ingenerato dalledichiarazioni del presidente Usa Donald Trump sull'intenzione di applicare nuove imposte e tariffe sull'import in Usa.A sostenere il comparto auto giapponese oggi il rincaro del dollaro contro lo yen. Il biglietto verde quota a 106,205 yen <JPY=>, recuperando dal minimo degli ultimi quindici mesi a 105,240 registrato venerdì.
Tra i titoli in evidenza, Honda Motor balza dell'1,6%, Toyota Motor guadagna l'1% mentre Suzuki Motor segna +2,4%.Panasonic registra +1,1% mentre Tokyo Electron progredisce del 2,85%.Bene anche i titoli legati all'acciaio come Nippon Steel & Sumitomo Metal (+1%) e JFE Holdings (+1,16%).Il titolo migliore del Nikkei oggi è Japan Steel Works Ltd con un balzo del 9,05%.

Hong Kong +1,5%. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,7%. BSE Sensex di Mumbai +0,3%.

UNICREDIT

Unicredit Spa rende noto che:
DAL 12 MARZO SARA' EFFICACE LA CONVERSIONE OBBLIGATORIA AZIONI RISPARMIO IN ORDINARIE

INTESA

Intesa Sanpaolo sta registrando nel primo trimestre "una crescita degli impieghi", ha detto il Consigliere delegato Carlo Messina. Interpellato sull'acquisto delle ex banche Venete, Messina ha sottolineato che "non è stato un regalo". Le nuove realtà inserite nel gruppo "l'utile non ce lo aumentano, se le gestiremo bene in futuro, magari, ci riusciremo".

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