Nelle ultime due settimane Carraro ha subito una nuova consistente accelerazione ribassista, un movimento che ne ha ricondotto i corsi in area 1,76 euro. Lo scenario tecnico resta delicato e solo con il superamento di quota 1,90 euro si assisterebbe a un rasserenamento della situazione nel breve periodo. Sul fronte supporti, monitorare quello posizionato a 1,70 euro, la cui violazione creerebbe i presupposti per un ulteriore affondo con un primo target a 1,65 euro. Il titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto il 13.5%.
Indicatori tecnici:
RSI(14) | vendere |
STOCH (9,6) | vendere |
STOCHRSI (14) | ipervenduto |
MACD(12,26) | comprare |
ATR(14) | meno volatilità |
CCI(14) | vendere |
ADX(14) | vendere |
ROC | vendere |
UO | vendere |
Medie mobili esponenziali:
Il prezzo attuale è inferiore a Ema20 che però è maggiore di Ema50; entrambe sono inferiori a Sma200. Ancora non si è verificato l’orientamento più ribassista possibile.
Rating e target price:
Nome | Data | Rating | Target Price |
Banca IMI | 07/08/2015 | Hold | 2.35 euro |
Banca IMI | 24/04/2015 | Hold | 2.35 |
Il 4 Novembre La Consob ha inserito Carraro nella grey list, l’elenco di emittenti sottoposti ad obblighi di integrazione dell’informativa resa nelle rendicontazioni contabili periodiche.
Evoluzione della gestione
Visto il protrarsi della situazione di difficoltà dei mercati, il Gruppo ha avviato un’ulteriore fase di verifica del proprio piano industriale ottenendo nel contempo uno standstill da parte degli istituti di credito. Sono in questi mesi allo studio soluzioni strutturali che pongano il Gruppo in condizione di operatività tale da garantire un adeguato equilibrio economico e patrimoniale. L’atteso calo dei volumi e l’accantonamento di ulteriori costi di ristrutturazione impatteranno negativamente sul risultato dell’ultimo trimestre, parzialmente mitigati dagli effetti positivi di alcune dismissioni di asset ritenuti non più “core” o funzionali allo sviluppo del Gruppo.