RATING DEL 20 NOVEMBRE

 
BANCO POPOLARE
Banca IMI di tagliare la raccomandazione da "add" (accumulare) a "hold" (neutrale). Gli analisti hanno però alzato il target price da 1,21 a 1,44 euro.
PIRELLI
la famiglia Benetton, ha annunciato l'avvio oggi di un'offerta di obbligazioni "unsecured exchangeable" per 200 milioni di euro: le obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie Pirelli garantite dalla stessa Edizione.

Secondo il primo calcolo di un analista, la conversione impegnerà azioni Pirelli pari a circa il 3% del capitale. Edizione attualmente possiede il 4,6% di Pirelli.
Nel comunicato si precisa che "il prezzo di conversione iniziale delle obbligazioni sarà fissato con un premio compreso tra il 25% ed il 30% del prezzo medio ponderato per i volumi delle azioni registrato sulla Borsa Italiana nell'arco temporale compreso tra il lancio e la determinazione dei termini finali dell'emissione". La data di chiusura dell'offerta è prevista per il 29 novembre 2013.
Ubs ha confermato il giudizio "buy" su Pirelli e ha alzato il target price a 13 euro da 12 euro. Il titolo ha chiuso ieri a 11,08 euro. Il guadagno da inizio anno è del 28%.
INDITEX
Bank of America - Merrill Lynch hanno tagliato la raccomandazione da "buy" a "neutral" sul titolo del gruppo di abbigliamento a cui fanno capo brand come Zara, Massimo Dutti, Bershka e Oysho.
ENI
La stampa torna a parlare della possibile cessione di una quota da parte del Governo, che presentera' nelle prossime settimane il piano di privatizzazioni. MF, in particolare, riporta l'ipotesi dell'utilizzo del buyback di Eni per compensare la discesa sotto il 30% del Tesoro. Gli esperti di Mediobanca Securities segnalano che questa opzione e' un qualcosa che avevano gia' messo in evidenza in precedenza. Assumendo che il buyback venga implementato in 2-3 anni (con un totale esborso pari a 2-3 mld all'anno), il rendimento totale complessivo per gli investitori grazie alla cedola e al buyback sarebbe nell'ordine del 9%/10%. Gli analisti confermano il rating outperform, con target price di 20,8 euro per azione sul titolo e segnalano che l'investment case di Eni non e' solo sostenuta dal rendimento ma anche dal potenziale rimodellamento del bilancio. Secondo gli esperti l'obiettivo del management e' quello di cambiare il bilancio stesso attraverso un business model piu' focalizzato sulle attivita' di Esplorazione e Produzione.

TOD'S
Banca Akros ha ridotto il prezzo obiettivo su Tod's da 139,5 a 126 euro, confermando la raccomandazione hold. Alla luce dei conti dei primi nove mesi 2013 gli esperti hanno abbassato le stime sui prossimi anni. Nel dettaglio, le attese sui ricavi scendono del 5,2% per il 2013, dell'8,5% per il 2014 e del 9,4% per il 2015, mentre sull'Ebitda le previsioni calano del 6,2%, del 10,2% e del 9,9%. In termini di utile netto, le stime si abbassano del 6,4%, del 12,1% e dell'11,5%. "Confermiamo l'hold" su Tod's, "ma evidenziamo che, una volta che la posizione in Italia si stabilizzera' e la ripresa macro in Europa sara' consistente, gli investitori potrebbero cercare un punto di ingresso interessante", sottolineano gli analisti, che ricordano come il gruppo abbia mostrato una buona resistenza alla crisi in anni difficili.

INDESIT
Equita Sim ha confermato il target price su Indesit a 10 euro e la raccomandazione a buy dopo l'annuncio sull'interruzione della trattativa con i sindacati per il piano di riorganizzazione delle attivita' italiane. La mancata intesa causera' la mobilita' di 1400 lavoratori. "In realta' le dichiarazioni delle parti - azienda, sindacati e Governo - lasciano pensare che si possa riaprire il negoziato e trovare un accordo entro il termine dei 75 giorni previsti per l`efficacia del piano di mobilita'", spiegano gli esperti aggiungendo che, in ogni caso, per Indesit il lancio della mobilita' "indica che la riorganizzazione produttiva e' un obiettivo imprescindibile e non negoziabile e che quindi i risparmi previsti dal piano saranno in ogni modo garantiti"