FCA

Banca Akros ha alzato il giudizio su Fca da accumulate a buy, con prezzo obiettivo che sale da 14,7 a 18 euro. Per gli esperti il deal con Renault ha "buone chance di successo" e il valore delle sinergie potenziali e'' "enorme", pari a 7,7 euro per azione Fca. 

Equita Sim ha alzato il giudizio su Fca da hold a buy, con prezzo obiettivo a 14,5 euro. Il titolo entra nel portafoglio principale della sim con un peso di 600 punti base. "Upgrade a buy sul deal atteso da oltre 4 anni, che riteniamo abbia buone chance di essere approvato", spiegano gli analisti, in riferimento alla proposta di un''alleanza Fca/Renault.

Fca e Renault hanno un buon ''fit'', ma una fusione dovrebbe confrontarsi anche con vari ostacoli. E'' quanto sostiene Jefferies, che vede "molte sfide, dai termini dell''operazione, alla ristrutturazione, alla politica, ma anche una complementarieta'' molto elevata, dalle posizioni geografiche alla dimensione europea, ai segmenti, ai veicoli commerciali leggeri". 

Banca Imi ha alzato il giudizio sul titolo da hold a buy, con prezzo obiettivo a 15,1 euro. Da un punto di vista "strategico e industriale", una fusione con Renault per gli esperti "avrebbe senso", creando il terzo produttore mondiale con 8,7 mln di veicoli, generando "significativi risparmi sia sul fronte dei costi in Europa sia sulla Ricerca e Sviluppo" e dando a Renault accesso sia ai marchi di alto di gamma, sia al mercato nordamericano. I contro elencati da Imi sono la sovracapacita'' produttiva e il rallentamento in atto della domanda in Europa e il rischio di esecuzione sulle sinergie, per via del fatto che per Imi, al contrario di quanto indicato da Fca, "i gruppi faranno fatica a mantenere tutti gli impianti". Inoltre, se l''alleanza non venisse estesa a Nissan, "Fca non riuscirebbe a risolvere i suoi problemi in Asia"; infine, Imi non esclude "questioni sul fronte della governance, data la presenza del Governo francese" nel capitale di Renault. 

Buon deal", commentano gli analisti di Mediobanca Securities in merito alla proposta di una fusione 50-50% con Renault. Gli esperti evidenziano i vantaggi per Fca in termini di vetture elettriche/ibride, mentre Renault trarrebbe vantaggio dall''ingresso nei brand premium e avrebbe accesso alla rete distributiva di Fca in Nord America. Presenti comunque anche "alcuni ostacoli", nota MB, che cita la sovrapposizione in termini di capacita'' produttiva in Europa, potenziali ostacoli dalla politica francese e una eventuale opposizione al deal da parte di Nissan, che, ricorda MB, ha il 15% in Renault e che potrebbe vedere la propria quota diluita in un "potenziale futuro scenario di merger" a tre. 

EXOR

 Equita Sim ha migliorato il giudizio sul titolo da hold a buy, con prezzo obiettivo che passa da 65 a 67 euro. "Alziamo la raccomandazione a buy in quanto riteniamo probabile la finalizzazione del deal Fca"-Renault, che per gli esperti "migliora significativamente" il profilo di rischio del gruppo

GENERALI

Societe Generale conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 19 euro su Generali Ass. dopo l''investor meeting a Londra della scorsa settimana. La presentazione, spiegano gli analisti, non era volta a fornire nuovi target operativi o finanziari, ma e'' stata "utile per capire meglio le attivita'' di Generali e ha rafforzato la nostra visione" della societa'' "come molto ben gestita e disciplinata. Generali resta una delle nostre top pick".

AUTOGRILL

-Kepler Cheuvreux conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 10,7 euro su Autogrill La societa'' ha ceduto le sue attivita'' autostradali in concessione in Canada. L''operazione, notano gli esperti, ha un impatto leggermente negativo sull''Eps (-1,5% la stima sul 2019), ma l''incasso "dovrebbe ridurre il debito". 

SAIPEM

S&P Global Ratings ha alzato l''outlook sul rating di Saipem da negativo a stabile, confermando la raccomandazione BB+. Gli analisti evidenziano come la performance finanziaria dell''azienda sia migliorata negli ultimi trimestri, con il trend positivo che dovrebbe proseguire anche nei prossimi anni. Inoltre gli esperti fanno notare come la raccolta ordini sia salita nonostante il quadro debole di mercato. 

ACEA

Banca Akros ha alzato la raccomandazione su Acea da neutral ad accumulate, con prezzo obiettivo che passa da 17,8 a 19 euro. Secondo gli analisti, alla luce dell''esito del voto alle europee e del successo della Lega a fronte della perdita di terreno del M5S, la "nazionalizzazione dell''acqua e'' meno probabile". 
pl 

RENERGETICA

La società ha ricevuto un giudizio positivo da Integrae Sim, che ha confermato il Buy, portando il target price a 4,40 euro da 2,28 euro. L’upside, ovvero il potenziale di crescita rispetto all’attuale quotazione, si attesta al 36%. Lo studio mette in risalto i risultati positivi del 2018, che mostrano un valore della produzione pari a 6,6 milioni di euro, in crescita del 44% su base annua, e superiore al 16% rispetto alle stime (5,7 milioni di euro).Il risultato è stato trainato dall’aumento della domanda, sostenuta dai livelli favorevoli dei prezzi dell’energia.Integrae stima un tasso annuo di crescita composto della produzione 2021-2020 di circa 28,93%.La continuità dei ricavi potrà essere garantita anche delle partnership e dalle negoziazioni, che la società ha attualmente in corso in tutti i mercati di riferimento.

FINCANTIERI

Banca Akros ha alzato il giudizio sul titolo da accumulate a buy, con prezzo obiettivo che passa da 1,65 a 1,3 euro. Gli analisti hanno "aggiustato le stime dopo la pubblicazione dei conti del primo trimestre per tener conto di alcuni messaggi cauti" sulle attivita'' di Vard. Il rating sale perche'', spiega Akros, "anche sulla base delle ipotesi piu'' severe, c''e'' un margine di upside del 38%". 

Performances. Dopo aver toccato il massimo a fine febbraio con un guadagno del 37% da inizio anno, il titolo è arretrato fino quasi alla parità: ora fa +10% (+13% il Ftse Mib). Il 2018 si è chiuso con un -26%, dopo il +165% dell'anno precedente.

TELECOM

Corriere Economia riporta un`intervista al CEO di Italia Benedetto Levi. Non ci sono messaggi di novità significativi: 
- l`obiettivo di un`offerta convergente fisso mobile rimane valido ma per il medio termine (entro il 2024) mentre nel breve il focus rimane sul mobile.
- la copertura di rete propria raggiungerà i 3500 siti entro fine 2019, per arrivare a 10-12K (target già anticipato) al 2024. 
BUY con Target Price 0.60

NEXI

-Banca Imi ha avviato la copertura su Nexi con rating add e prezzo obiettivo a 10 euro. "Un investimento in Nexi", spiegano gli analisti, "offre un punto di accesso unico all''ampio e crescente mercato italiano dei pagamenti digitali, in cui Nexi, secondo noi, beneficia dei vantaggi competitivi derivanti dalla sua ampia scala, dalla presenza su tutta la catena del valore dei pagamenti e dai suoi ben definiti rapporti con le banche". Imi stima un tasso composto medio annuo di crescita 2018-2023 al 6,6% per i ricavi.