RATING DEL 9 FEBBRAIO

Febbraio 9, 2018

RATINGRATING DEL 9 FEBBRAIO

UNICREDIT

Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit  da 23,5 a 24,5 euro, confermando il titolo nella Conviction Buy List. I conti 2017, spiegano gli analisti, "hanno mostrato che la realizzazione del piano e' sulla buona strada, con ulteriore potenziale di upside dei risultati dal 2019 in poi, in particolare grazie alla riduzione del peso degli Npl sui conti".

Morgan Stanley conferma la raccomandazione equal weight e il prezzo obiettivo a 20 euro su Unicredit . Gli esperti hanno alzato le stime di Eps del 2% dopo i conti 2017 e citano il trend del taglio costi oltre gli obiettivi.

Deutsche Bank conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 21,5 euro su Unicredit. Il titolo resta "il favorito" di DB tra le azioni delle banche italiane e i conti del quarto trimestre "rafforzano la credibilita' degli obiettivi di medio termine" di Unicredit

-Mediobanca Securities ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit  da 23 a 24 euro, confermando la raccomandazione outperform. Gli analisti citano i conti del quarto trimestre 2017 superiori alle attese in termini di net interest income, commissioni e costi. Inoltre, "la qualita' dell'attivo sta migliorando velocemente", aggiungono gli esperti. MB ha aumentato le stime di Eps del 6% per il 2019 e dell'8% per il 2020. Unicredit resta la top pick degli analisti nel settore.

-Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 20,4 a 23,5 euro, ribadendo la raccomandazione buy. "La conference call sui risultati del quarto trimestre rafforza il nostro giudizio positivo sulla qualita' dei risultati del trimestre - che" a sua volta "conferma i progressi strutturali nella generazione di utile a livello di gruppo", spiegano gli analisti. Unicredit -0,62% a 17,729 euro in un contesto debole di mercato

-Credit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 18,8 a 19,2 euro, confermando la raccomandazione neutral. Gli analisti citano i "segnali positivi dalla performance operativa" della banca e hanno migliorato le stime di Eps del 4,1% sul 2018.

UBI

Fidentiis, che conferma sul titolo la raccomandazione hold, dichiara che la parte operativa e' stata sostanzialmente in linea alle stime. L'utile netto e' andato meglio delle previsioni del consenso

BUZZI UNICEM

-Kepler Cheuvreux ha limato il prezzo obiettivo su B.Unicem (-1,11% a 20,54 euro) da 27,5 a 27 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti citano la debolezza dei volumi negli Usa nel quarto trimestre dello scorso anno e "la guidance soft sull'Ebitda 2017". Le stime di Eps scendono del 2,8% per il 2017 e dell'1,4% per il 2018. Il titolo per gli esperti resta comunque "interessante".

BPER

Kepler-Cheuvreux ha rafforzato il Buy alzando il target a 5,60 euro da 5,40 euro.La banca ha chiuso il 2017 con i seguenti dati. Utile netto dell'esercizio pari a € 176,4 milioni a fronte di € 14,3 milioni del 2016. Sul risultato del 2017 hanno influito negativamente la prevista perdita generata dall'ingresso nel perimetro di gruppo di Nuova Carife e poste non ricorrenti per 169,9 milioni, sostanzialmente bilanciate dall'iscrizione del badwill per 190,9 milioni.Proposta di un dividendo cash di 11 centesimi per azione in significativa crescita rispetto ai 6 centesimi del 2016.
Confermata l'elevata solidità patrimoniale con un CET1 ratio Fully Phased pari al 13,7% ai vertici del sistema bancario italiano. Ampio eccesso di capitale pari a circa 1,9 miliardi rispetto al requisito SREP 2018. Continua il trend di ulteriore rilevante miglioramento dell'asset quality con un NPE ratio lordo al 19,8%, in calo per il sesto trimestre consecutivo, dal 23,5% di giugno 2016, grazie alle azioni strategiche implementate negli ultimi anni. Positivo lo sviluppo dell'attività commerciale con gli impieghi alla clientela che hanno raggiunto 47,8 miliardi, in crescita del 5,1% nell'esercizio e di oltre il 2% al netto dell'integrazione di Nuova Carife. Anche sul fronte della raccolta complessiva si registrano incrementi significativi delle masse, che includendo il comparto Bancassurance, superano la soglia di 90,0 miliardi rispetto ai circa 85,0 miliardi del 2016, in sensibile aumento anche al netto della raccolta di Nuova Carife.

CFRA

Cfra stima che i buoni risultati registrati dal gruppo industriale francese Vinci nel 2017 continueranno, grazie alla buona posizione finanziaria del gruppo, al crescente volume di ordini ricevuti e a un promettente ambiente operativo in diversi mercati. Per questo motivo la societa' ha ricevuto l'upgrade del broker da hold a buy, seguito da un aumento del tp da 85 a 95 euro. Si tratta di un premio giustificato anche dall'alto margine sull'Ebit. I risultati messi a segno nel 2017 da Vinci mostrano una significativa crescita dei ricavi e degli ordini in Francia. Cfra ha rinnovato il suo ottimismo nei confronti della performance futura della societa'

UNIPOL

Barclays (Equal Weight, Tp 4,1 euro) nel complesso parla di risultati abbastanza deludenti, citando il dividendo per azione che e' di circa il 3% inferiore rispetto al consenso.

CUCINELLI

Gli analisti di Jefferies avviano la copertura sul titolo della casa del cashmere italiana con raccomandazione Buy e target price a 31 euro.
Il prezzo obiettivo risulta incrementato del 16% rispetto alla media del consensus di 26,62 euro.
Oggi in apertura dei mercati segna un rialzo dello 0,8% a 25,40 euro, sovraperformando sia l’indice settoriale di riferimento che quello del comparto Mid Cap.

MEDIOBANCA

Equita Sim su Mediobanca. I conti trimestrali, spiegano gli analisti, sono stati "superiori alle attese grazie a ricavi e accantonamenti per perdite su crediti". Gli esperti, che parlano di un "ottimo trimestre", evidenziano che e' stata "migliorata la guidance sul dividendo dal 40% al 40-50% di payout". Rating buy, prezzo obiettivo a 10,5 euro

GIMA

-Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo su Gima TT  da 18,1 a 18,6 euro, confermando la raccomandazione hold. I risultati preliminari, spiegano gli analisti, sono stati "sopra le attese" e la "presa ordini" per Equita e' "ottima". Le stime 2018-2019 vengono alzate del 3% sui ricavi e del 3-4% sull'Eps. L'azienda e' specializzata nel settore della macchine automatiche per il confezionamento dei prodotti derivati del tabacco.

TOTAL

Nel corso dello scorso anno il titolo di Total ha sottoperformato sia sul mercato europeo sia nell'intero settore energetico, ma gli analisti di Bernstein si dicono fiduciosi della futura ripresa. Il broker ha sottolineato che il ritorno degli azionisti, alla luce degli annunci sull'aumento del dividendo e del lancio di un programma di buyback, e' "convincente". Bernstein alza il rating di Total da market-perform a outperform e il tp da 53 a 55 euro

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