Rumors  del 30 gennaio,Telecom ed Unicredit piu' gettonati

TELECOM

Ieri, l'a.d. di Telecom Italia , Amos Genish, ha presentato all'Agcom un'ipotesi di separazione volontaria della rete di accesso (in rame e in fibra) in un veicolo, controllato al 100% da TIM. Secondo Bloomberg, circa 20.000 dipendenti sarebbero attribuiti alla NewCo. L'Agcom avrebbe la facoltà di nominare un consigliere del board di questa NewCo e di avere le deleghe relative alla compliance. Genish illustrerà questo piano al ministro Vittorio Calenda il prossimo 7 febbraio, nel corso di un incontro già programmato.
Ieri Calenda ha dichiarato che gli esperti del governo decideranno prima delle elezioni se e quanto multare TIM per la mancata notifica del cambio di controllo in base al Golden Power. Ricordiamo che in caso di multa (i giornali parlando di 300 milioni) TIM ha già presentato un ricorso al Presidente della Repubblica sul tema.

Equita Sim, "riporta che ieri Tim ha presentato all`Autorita' delle Comunicazioni un progetto di separazione societaria volontaria della rete fissa, comprendente tutto l`ultimo miglio (collegamento dalle centrali alle case degli utenti), sia in rame che in fibra. Il progetto sara' presentato al governo il 7 febbraio. Il progetto non prevedrebbe al momento una riduzione della quota di Tim nella societa' della rete, che rimarrebbe al 100% (sul modello di BT/Openreach). A nostro avviso la societarizzazione sarebbe una notizia positiva, in quanto verrebbe definito il perimetro delle attivita' e si porrebbero le premesse per possibili successive valutazioni strategiche sull`asset (fusione con OpenFiber, Ipo, demerger). La nostra preferenza sarebbe per un`operazione di Ipo che permetta di valorizzare l`asset, lasciando il controllo della rete nel breve/medio termine a Tim". Equita, che su Telecom I. ha una raccomandazione buy con prezzo obiettivo a 1,06 euro, ha ridotto di 50 punti base il peso del titolo nel proprio portafoglio principale "coerentemente con il messaggio di maggiore prudenza sul possibile rialzo dei tassi". Gli analisti mantengono comunque "un forte sovrappeso sul titolo, che pensiamo possa performare in relazione a elementi piu' 'company specific' (deleverage, migliore visibilita' sullo scenario competitivo, opportunita' di efficienze, migliore valorizzazione della rete fissa)".

UNICREDIT

UniCredit lancia 'buddybank', app rivolta ai possessori di i-phone che fornisce un servizio di 'concierce 24 ore su 24, sette giorni alla settimana. La consulenza riguarda servizi bancari, ma non solo. Si dedica anche al tempo libero offrendo aiuto per l'organizzazione, come l'acquisto di un biglietto per una mostra o l'organizzazione di un evento, con la collaborazione della societa' esterna Quintessentially.
L'obiettivo e' intercettare quella fascia di clientela piu' giovane ed esigente. I nativi digitali che avranno cosi' la possibilita' di aprire il conto corrente, con Iban italiano, e disporre di una carta di debito Mastercard direttamente dal telefonino.
Il progetto 'buddybank', rientra nel piano di investimenti da 2,4 miliardi in nuove tecnologie e sviluppo informatico, previsto da Transform 2019.

FCA

Si consolida la partnership fra il gruppo guidato da Sergio Marchionne e Waymo, la divisione di Google che si occupa dello sviluppo di auto a guida autonoma.
La casa automobilistica fornira' a Waymo migliaia di minivan ibridi Chrysler Pacifica progettati per integrare il sistema di guida autonoma, allo scopo di sviluppare ulteriormente il servizio di ride-hailing (taxi senza guidatore), continuando i test su strada.
La consegna di questi ulteriori veicoli, che si aggiungono ai 600 gia' forniti dalla casa italo-americana, partira' a fine 2018 e servira' a supportare l'espansione del servizio in un maggior numero di citta' negli Stati Uniti.
Il servizio di ride-hailing verra' aperto per la prima volta al pubblico quest'anno a partire dalla citta' di Phoenix.

BANCHE

Non c’è accordo su una relazione unitaria della commissione d’inchiesta sulle banche. E’ quanto è emerso al termine dell’ufficio di presidenza. “Siamo orientati a non votare” la relazione della commissione d’inchiesta sulle banche: è quanto ha detto Carlo Sibilia del M5S entrando alla riunione dell’ufficio di presidenza della commissione stessa. “Non ci sono responsabilità” nel documento, ha spiegato Sibilia, precisando che le risposte sono diluite, “non ci sono ristori per i risparmiatori, non possiamo accettare che dopo due mesi intensi di lavori questa sia la conclusione”.